Questo lavoro è un omaggio al territorio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, che l'autore ha eletto a sua seconda casa. Un ambiente che conserva ancora angoli di natura selvaggia, unici nel loro genere, con itinerari remunerativi e di grande soddisfazione per chi ha ancora voglia di avventurarsi ricercandone i percorsi, seguendo le tracce dei camosci, affidandosi a qualche ramoscello spezzato e a radi ometti di pietra. Questa guida è il frutto di molte esplorazioni, perlustrazioni e ricognizioni sulle vie normali che conducono a molte cime all'interno o sul confine del Parco. Vie normali di modeste difficoltà alpinistiche ma che presentano dislivelli notevoli, a volte superiori a duemila metri, con percorsi di avvicinamento impegnativi. Questo lavoro vuole pertanto far conoscere e quindi riscoprire lo straordinario ambiente selvaggio presente nel Parco con la consapevolezza e il rispetto che esso merita.