"In una scuola elementare, domandai ai bambini quali erano i loro sogni per il futuro. Ha risposto subito Massimo: 'Diventare miliardario!' Sogno, condiviso dagli altri bambini, che ci fa riflettere. Oggi è difficile educare, perché il nostro impegno di formare a scuola il cittadino che collabora, che antepone il bene comune a quello egoista, che rispetta e aiuta gli altri, è quotidianamente vanificato dai modelli proposti da chi possiede i mezzi per illudere che la felicità è nel denaro, nel potere, nell'emergere con tutti i mezzi, compresa la violenza. A questa forza perversa noi dobbiamo contrapporre l'educazione dei sentimenti: parlare di amore a chi crede nella violenza, parlare di pace preventiva a chi vuole la guerra. Dobbiamo imparare a fare le cose difficili, come disse Gianni Rodari in una delle sue ultime poesie: 'Parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco, liberare gli schiavi che si credono liberi'." (Mario Lodi). A un anno dalla sua scomparsa, una graphic novel per ricordare e far conoscere a tutti il maestro Mario Lodi.