Volume e mostra sono dedicati al personaggio di Maria de' Medici, moglie di Enrico IV di Francia, e al suo ruolo nella diffusione del modello mediceo nell'arte francese nei primi decenni del '600 (1600-1631) quando le arti figurative venivano messe al servizio di progetti culturali ambiziosi. Presenti in mostra tra gli altri artisti: Rubens, Van Dyck, Empoli, Santi di Tito, Cristofano Allori, Alessandro Allori, Bilivert, Gianbologna. Opere di preziosa oreficeria e altre rappresentative in generale delle cosiddette "arti minori" testimoniano infine del dilagare dello "stile fiorentino" che diventa stile internazionale delle corti europee, attraverso l'accorta politica matrimoniale della famiglia Medici.