In occasione del 75° anniversario della liberazione dall'occupazione tedesca, Fiesole celebra con una mostra al Museo Civico Archeologico il suo Monumento ai tre carabinieri, l'imponente scultura in bronzo creata nel 1964 da Marcello Guasti per la nuova terrazza panoramica ideata da Giovanni Michelucci nel Parco della Rimembranza. L'opera, realizzata a vent'anni dall'eccidio, ricorda il sacrificio dei tre militari Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, che avevano aiutato i partigiani impegnati contro le forze straniere e furono per questo trucidati dai nazisti il 12 agosto del 1944. Nella sezione dedicata a La genesi del monumento, Jonathan K. Nelson esplora, con Silvia Catitti, la storia e il significato dell'imponente opera, frutto della collaborazione tra Marcello Guasti (1924-2019), il più importante scultore vivente in Toscana fino alla scomparsa recente, e Giovanni Michelucci (1891-1990), architetto e urbanista celebre, tra le altre cose, per la progettazione della stazione di Santa Maria Novella a Firenze. L'idea alla base del progetto di Guasti è stata di andare oltre il concetto tradizionale di monumento celebrativo, facendone emergere il significato nel dialogo con l'ambiente del Parco in cui è inserito.