Il volume, a 20 anni dalla prima edizione, è stato radicalmente rinnovato, riscritto e ripensato, sia nella struttura sia nei contenuti, mantenendo la sua 'missione d'incipit' di essere un 'capitolato parlato'. Per rendere il testo ancora più interattivo con il Prezzario DEI Restauro dei Beni Culturali, i titoli delle procedure sono stati redatti partendo dalle voci del Prezzario. Da questo è scaturita l'esigenza di avere dei 'semi-lavorati' rappresentati dalle 'schede semplificate', basate sul metodo del 'problem solving', così da fornire un corpus di risoluzioni, concrete e collaudate dalla pratica di cantiere. Il volume si compone di due parti, Procedure Operative e Schede ITO introdotte, in apertura del volume, da alcuni brevi saggi che hanno la funzione di indirizzi di metodo. Le Procedure Operative sono state raggruppate in sette macro categorie, ciascuna anticipata da una premessa metodologica in cui si indicano le finalità dell'intervento, i criteri di esecuzione e i requisiti dei materiali da utilizzare e le precauzioni operative da osservare nella specifica lavorazione. Ogni procedura è stata redatta secondo uno schema tipo, composto di tre campi: 'Finalità', 'Modalità di esecuzione e requisiti dei materiali', 'Elenco dei controlli e criteri di accettabilità'. Nella nuova scheda ITO (Istruzione Tecnica Operativa), pensata e sviluppata in relazione stretta con le singole procedure operative si indicano le finalità/obiettivi che si prefigge di raggiungere la lavorazione partendo dalle indicazioni sullo stato di conservazione. Nel campo 'Modalità di esecuzione e requisiti dei materiali' è contenuta la descrizione della tecnica di intervento, una vera e propria 'voce di capitolato' ampia, compilata strutturando il protocollo operativo, la tipologia di materiali/prodotti e di attrezzature da utilizzare, le eventuali precauzioni operative nonché le eventuali problematiche rispetto alle esigenze di conservazione. Nel campo 'Elenco dei controlli e criteri di accettabilità' sono indicati i controlli da eseguire affinché l'intervento effettuato sia approvato e accettato dalla DL, l'eventuale periodicità temporale e/o l'eventuale quantità di tali controlli.