Il Manuale di contabilità pubblica, alla sua V edizione, raccoglie, secondo un principio di massimo aggiornamento, la più recente evoluzione delle materie che ne costituiscono la struttura e cioè quelle relative alla disciplina finanziaria pubblica, ai controlli amministrativi, alla contrattualistica pubblica ed alla responsabilità per danno erariale. La recente crisi economico-finanziaria che ha interessato vaste aree dell'economia mondiale ed in modo particolare i mercati dell'area Euro e, per essa, soprattutto le zone a maggior rischio in termini di rapporto fra debito pubblico e tasso di sviluppo, ha determinato, in un arco di tempo ristretto, la necessità di numerosi interventi di legislazione primaria e non a salvaguardia degli equilibri di bilancio del nostro Paese. Se si considera che tale fenomeno, di per sé straordinario, si è sommato all'ordinaria fecondità del nostro legislatore per cui un testo di legge "nuovo" non sopravvive, nella sua integralità, se non per un periodo assai limitato oltre il quale viene corretto, emendato, modificato se non abrogato, si comprende come si sia reso necessario un rifacimento radicale del testo, la cui edizione precedente risale solo a meno di due anni fa. È evidente che le maggiori novità riguardano soprattutto il settore della finanza pubblica, sia nei suoi rapporti interni che nelle relazioni con le istituzioni comunitarie (vedi, in specie, la legge 196/2009 ed il successivo "correttivo")...