La proprietà immobiliare è un insostituibile pilastro della vita economica di ogni Paese civile oltre che un diritto di libertà costituzionalmente garantito. La disciplina della proprietà immobiliare è scolpita nel diritto romano, che continua a influenzarla attraverso le codificazioni di gran parte dell'Europa e particolarmente dell'Italia. Conformemente all'impostazione del codice, il volume si occupa della proprietà in generale, della proprietà fondiaria e rurale nonché della proprietà edilizia, ormai disciplinata in gran parte dalla legislazione urbanistica, cui è dedicata una particolare attenzione. La trattazione, tra l'altro, affronta i temi della proprietà fiduciaria e dei trust, dell'espropriazione per pubblica utilità, dei modi di acquisto della proprietà, dell'usucapione, delle immissioni, del riordinamento della proprietà rurale, dei permessi edilizi, delle distanze legali e, infine, della comunione, del condominio e della multiproprietà. Il volume è corredato di ampi richiami giurisprudenziali e, dal momento che la materia non riguarda solo gli operatori del diritto ma anche i professionisti tecnici, numerose esemplificazioni grafiche completano, anche sotto il profilo squisitamente tecnico, il quadro generale dell'argomento.