L'ultimo romanzo scritto da Garibaldi è rimasto per più di cento anni inedito. Scritto per un figlio, il romanzo è per un bambino nel quale l'autore ripone le sue speranze. È anche un testamento, un atto d'amore verso l'umanità che merita una lettura attenta, oltre lo stile, le parole, il vocabolario marinaresco, e commuove.