Il volume propone una serie di riflessioni su un particolare e ancora poco indagato tipo di maltrattamento: il maltrattamento istituzionale. A volte perpetrato dalle stesse istituzioni preposte alla cura, protezione e tutela di bambini, di adolescenti e delle loro famiglie, costituisce una forma di violenza subdola e sfuggente che si somma e amplifica quella che ha motivato l'intervento. Sistema giudiziario, sistema dei servizi e del privato sociale si trovano coinvolti nel dare attuazione alla cura, protezione e tutela a garanzia dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza che la nostra legislazione - nazionale, europea e internazionale - prevede. Una pluralità di linguaggi, di codici culturali ed emotivi, di procedure e prassi, che faticano a fare sintesi intorno a un progetto di presa in carico per tutelare il miglior interesse del bambino. Nell'intricato crocevia delle normative, non sempre in grado di dare esigibilità ed effettività ai diritti enunciati, a volte si origina, seppur inconsapevolmente, anche un maltrattamento istituzionale. Un fenomeno che necessita di essere indagato, riconosciuto, nominato e affrontato. Il presente lavoro è destinato ai professionisti - amministratori, assistenti sociali, psicologi, avvocati, mediatori, educatori, magistrati, medici, docenti, legislatori - che a vario titolo si occupano o intervengono nel campo del diritto minorile e della famiglia, nella organizzazione e nella gestione di servizi, con l'obiettivo di garantire maggior effettività dei diritti dei bambini e degli adolescenti coinvolti e dei loro genitori.