Per la prima volta tradotto in Italia, il romanzo di Henri Fauconnier vincitore del premio Goncourt 1930 contiene le pagine più appassionate scritte da un occidentale sulla Malesia. Alla fine della Prima guerra mondiale, Lescale si imbarca per la Malesia. Qui ritrova Rolain, eccentrico proprietario di una piantagione di caucciù nel cuore della giungla che aveva conosciuto durante una notte in trincea. Rolain assume Lescale come sovrintendente e lo introduce alla natura selvaggia e misteriosa della Malesia, alla sua cultura, alla sua poesia e alle diverse espressioni religiose, nonché a una forma di pensiero libera da preconcetti. La loro esistenza verrà però scossa dalla furia omicida del servitore malese di Rolain colto da amok. Un romanzo di formazione/emancipazione precursore dell'esistenzialismo, dove la scoperta della Malesia va di pari passo con la scoperta di sé, con la ricerca di un modo di "essere al mondo" fondato su valori alternativi a quelli dell'opprimente società europea. La presente edizione è arricchita da una nota biografica sull'autore scritta dal figlio Roland e dal primo capitolo del seguito del romanzo mai pubblicato.