Camillo De' Lorenzis è lo pseudonimo scelto dall'autore, che ha voluto raccontare, in queste brevi pagine, la difficile avventura di una persona che, già costretta alle limitazioni stabilite a partire dal 2020 in tema di pandemia, si è trovata ad affrontare le difficoltà, anche psicologiche, oltre che sanitarie, che un malato di tumore incontra in tempi normali, aggravate dalle restrizioni e dalle imposizioni, perfino dalle multe, imposte dal governo. Un calvario che ha annoverato anche esperienze internazionali, visto che anche la Francia, paese dove l'autore ha accusato i primi gravi sintomi, aveva deciso un lockdown ancora più severo di quello italiano. Camillo narra la sua esperienza, il ricovero in ospedale, l'operazione, la diagnosi, la degenza postoperatoria, durante la quale ha visto morire malati di tumore operati poco prima. Descrive la terapia, i controlli, ci racconta la sua speranza di farcela. Con l'aiuto e il sostegno dei sanitari, della famiglia e degli amici, tutti fattori essenziali per alleviare le preoccupazioni di un malato grave in un periodo come quello che stiamo vivendo. Ma, nonostante tutto, afferma Camillo, la speranza di guarire è l'ultima a morire.