Mauro è un giovane che inizia a lavorare come docente di inglese in una scuola privata e qui conosce Pietro, il direttore dell'istituto. Bello, sicuro di sé, di famiglia benestante, con bell'appartamento e amici simpatici e alla mano... Pietro ha tutto, e Mauro vuole far parte di quel tutto. Lui, che viene dalla provincia di Taranto, da una famiglia in cui i genitori sono sempre stati troppo presi dal loro piccolo supermercato, ha dovuto sgomitare per qualsiasi cosa in una città come Roma, ma adesso inizia a vivere la sua favola. Si renderà conto, però, che le favole non esistono, esistono solo i mostri, quelli che portiamo dentro di noi e che vengono fuori per divorarci lentamente. Ma esiste anche l'amore buono, quello genuino, tenero, che ci sostiene e ci salva dal baratro, e Mauro dovrà scegliere a quale abbandonarsi.