Nel retrobottega di chi scrive si accumulano, nel corso degli anni, pensieri, note, aforismi, spezzoni di opere mai proseguite e altre carabattole. Rovistando, si possono fare trouvailles curiose come da un rigattiere o in un mercatino di anticaglie. Gli oggetti esposti in questo Magazzino, ripescati dall'oblio, si animano di una nuova vita, raccontano una storia che non è stata scritta, ma soprattutto rievocano un'avventura intellettuale che appare ed è anche in gran parte disordinata, ma dietro cui si intravvede il volto della dea della conoscenza che niente vorrebbe trascurare, perché tutto ha il desiderio di capire.