La Russia di Vladimir Putin che ha riportato la guerra in Europa ha moltissime sfaccettature spesso sconosciute o poco raccontate. Dalla caduta dell'impero sovietico un sistema di potere economico e criminale si è concentrato in quella che oggi è, in tutto e per tutto, una delle più pericolose organizzazioni al mondo, vicinissima al Cremlino: in Russia la chiamano Organizacija. Immaginereste mai una mafia con un accesso diretto ad armi atomiche? L'Organizacija c'è sempre stata, ma sulle ceneri del postcomunismo è diventata una minaccia globale. Possiede un vero esercito: centomila uomini attraverso seimila gruppi criminali (solo in Italia ne sono attivi sessanta) ma è quasi invisibile. Cerca soldi, più che sangue. Con un patrimonio da miliardi di dollari, provenienti dal traffico di droga, di armi trafugate da vecchi depositi sovietici e dalla tratta di esseri umani, reinveste nelle banche, nel campo energetico e nucleare e nel mercato immobiliare. Forse non è la mafia più forte ma sicuramente la più ricca, e già dai primi anni Novanta è stata in grado di invadere i mercati europei e statunitensi sfruttando le vecchie regole della nomenklatura. A distanza di due anni dalla scomparsa di Pino Scaccia, storico inviato nell'Est Europa, torna in libreria Mafija. La minaccia russa, tra oligarchi e potere criminale, un viaggio nel "sistema Putin" tra passato e presente.