Il volume ricostruisce, nei 150 anni di storia unitaria, le articolate vicende dell'intreccio fra mafia e politica partendo dal periodo post unitario, quando Diomede Pantaleoni, inviato in Sicilia dal presidente del Consiglio Ricasoli, dava le prime descrizioni di quel fenomeno che di lì a poco verrà conosciuto come mafia, fino ai giorni nostri quando questo intreccio si consolida e dilaga. Il volume si articola in un saggio introduttivo, in una parte documentaria storicamente inquadrata con sintetici riferimenti bibliografici di approfondimento e in un'appendice che raccoglie un'intervista inedita a Virginio Rognoni, promotore assieme a Pio La Torre della legge che prende il suo nome e che ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico il reato di associazione mafiosa. È uno strumento di studio e di approfondimento che, con rigore filologico e documentario, intende fornire allo studioso, al lettore interessato e allo studente strumenti di conoscenza di un fenomeno drammatico e corrosivo della tenuta civile e democratica del paese, al di fuori di ogni retorica e senza nulla concedere a ricostruzioni fantasiose o strumentali.