La moneta romana, espressione dell'autorità costituita, rappresenta un formidabile strumento di indagine nel delineare il ruolo femminile nelle dinamiche del potere. Ritratti ed iconografie complesse, associate ad elementi epigrafici incisivi, mettono a fuoco l'importanza della funzione dinastica svolta dalle Auguste, la fertilità o, viceversa, l'incapacità di dare un erede all'imperatore determinavano precise scelte all'interno del contesto politico e contribuivano a tratteggiare l'immagine stessa del potere. L'analisi della fonte numismatica fa emergere con chiarezza come la mater sia la vera protagonista della discendenza, evidenziando, nella costruzione ideologica, la stretta correlazione tra le madri della casa imperiale e le madri divine.