Mangio, bevo, corro, sogno, penso, lascio tracce e le cancello, mischio finte tracce - e ancora tracce su tracce su altre tracce, falsi indizi, piste infide, segni vuoti e criptici o ambigui - e mi nascondo, corro, rido, ruglio di rabbia esuberante o d'incontenibile gioia, esco allo scoperto, piango, desidero, rigurgito, corro di nuovo, e sudo, graffio, mordo, urlo, defeco, scatto, piscio, mi masturbo, poi sento il lutto e mi annoio, mento e non perdono, talvolta canto, invento musica, talaltra gioco, cerco ospitalità nella densa oscurità del bosco, danzo, e poi inseguo la luce calda sopra il pelo, strappo, mi ferisco, sanguino, insonne corro, tengo gli occhi aperti, e dormo e sogno - e anche allora corro.