La biografia fotografica di Antonio Gramsci attraverso la ricostruzione per immagini dei luoghi vissuti per esigenze familiari, di studio, di lavoro, di impegno politico: la cronologia iconografica di uno dei più grandi intellettuali del Novecento declinata attraverso una rigorosa scelta di immagini d'epoca. Partendo da Ghilarza, Ales, Santu Lussurgiu, Oristano, Cagliari, fino al periodo universitario e lavorativo a Torino, per concludersi a Roma, dopo essere passato per Vienna, Berlino e Mosca. Fra tutti i luoghi gramsciani non potevano mancare le immagini delle città italiane ed europee, sedi di convegni, alcuni clandestini: Firenze, Milano, Imola, Livorno, Lione, Lugano, Busto Arsizio, Gallarate, Cagliari, Capanna Mara, Leningrado. I luoghi di vacanza dell'infanzia e della maturità: San Serafino di Ghilarza, Bosa marina, Arbus, Trafoi. I luoghi della detenzione: Roma, Milano, Ustica e Turi per concludere la sua esistenza tra Formia e la Capitale. Infine le immagini, dopo la sua morte, dei visitatori ad Ales e Ghilarza.