"... Sin dall'esordio con POEMI DELLA LUCE (1919) Lucian Blaga fu considerato un poeta già compiuto nella sua originalità [...] Sorprendente sarà il compenetrarsi tra le idee filosofiche e i registri lirici attraverso metafore rivelatrici. Il dono di palpare l'universo e di rivelare i suoi arcani splendori con incalzanti interrogativi, altrettante immagini sensibili, memorabili per il loro ritmo quasi liturgico o la loro drammatica aritmia, fa di Lucian Blaga il più grande poeta metafisico dopo Mihai Eminescu. [...] L'idea di evoluzione, di progresso tecnologico e ragione pragmatica sono nel pensiero del poeta le premesse per mettere allo sbaraglio la vita di ognuno di noi, di ogni roseau pensant..." Geo Vasile