Luigi Rossi (1853-1923) artista europeo fra realtà e simbolo - pittore geniale, raffinato illustratore, educatore democratico - porge la sua arte sincera in maniera cordiale: la sua opera è insieme colta e spontanea. In esordio l'artista dipinge paesaggi, ritratti e scene di genere legate al verismo sentimentale di scuola lombarda. Nel 1885 si reca a Parigi dove vive una felice stagione come illustratore di libri di successo di Alphonse Daudet e Pierre Loti. Durante gli anni Novanta, di ritorno a Milano e nel Ticino, si afferma come pittore della vita dei campi e dell'infanzia. Ai primi del Novecento, accanto alle repliche di motivi legati ai soggiorni in Sicilia e sulle rive dell'Atlantico francese, Rossi accoglie con misura raffinati elementi di stile liberty e di profonda sensibilità sociale. Nell'ultimo periodo dipinge paesaggi e quadri allegorici ambientati nella regione amata della Capriasca. Il progetto legato allo studio che si rinnova intorno alla figura di Luigi Rossi è a cura di Matteo Bianchi, pronipote dell'artista e responsabile della casa museo in Capriasca.