L'interesse di Pirandello per il processo di unificazione nazionale italiano è cosa nota; proprio da questo nasce l'esigenza, alla luce delle nuove interpretazioni in sede storica delle vicende unitarie, di riguardare anche all'opera pirandelliana da un nuovo punto di vista. La prospettiva interdisciplinare di questa analisi tiene conto sia dei risultati della più recente ricerca sulla storia del Risorgimento italiano, sia del dibattito attorno alla figura dell'altro in sede filosofica. Nel presente volume si accetta come valida la proposta di storici italiani e stranieri di rianalizzare le modalità di elaborazione del discorso sul Mezzogiorno d'Italia prima, durante e dopo il 1861, mettendo l'accento sull'importanza della creazione di un'immagine del Sud come "altro" dal resto della neonata nazione italiana. Lo strettissimo rapporto tra la nuova prospettiva storica e l'approccio poststrutturalista alla figura dell'"altro" amplia necessariamente la riflessione dalla più circoscritta analisi della stretta relazione tra l'opera pirandelliana e l'Unità italiana ad una più estesa riflessione sui rapporti tra l'opera pirandelliana e la figura dell'altro. Prefazione di Dominique Budor.