Lucio Fontana (Rosario di Santa Fè 1899 - Comabbio 1968) è tra i maestri indiscussi dell'arte del XX secolo, figura carismatica radicale e dirompente, costante punto di riferimento per gli artisti delle generazioni successive. Sperimentatore totale, pioniere dello Spazialismo, mutò il linguaggio dell'opera d'arte sovvertendo schemi rappresentativi che parevano immutabili. Il volume ripercorre la parabola creativa di questo artista rivoluzionario, seguendo come traccia la conversazione tra Fontana stesso e la storica dell'arte Carla Lonzi, da lei pubblicata nel 1969 in una celebre raccolta di interviste intitolata "Autoritratto". Sul filo della narrazione - ripubblicata in queste pagine - viene proposto un percorso antologico con lavori che toccano i momenti salienti e peculiari della ricerca fontaniana, un vero e proprio itinerario nel pensiero e nella pratica dell'artista: dalle sculture degli anni Trenta ai "Concetti spaziali" ("Buchi" e "Tagli") dagli anni Quaranta ai Sessanta, oltre ai "Teatrini" e alle "Nature" bronzee. Il volume documenta anche alcune opere provenienti dalla collezione personale di Fon-tana, di artisti più giovani da lui seguiti e promossi, e una suggestiva serie di fotografie storiche scattate da Ugo Mulas.contributi di: Walter Guadagnini, Gaspare Luigi Marcone, Stefano Roffi, Paolo Campiglio, Mauro Carrera, Lara Conte, Maria Villa.