Agile, coinvolgente, persuasivo, questo romanzo tratta vicende istrioniche e allucinanti esasperate da una patologica irrequietezza concettuale. Claude Duval, il protagonista, apprezzato direttore di una famosa galleria parigina, responsabile di mostre di alto prestigio, è in realtà vittima di tempeste passionali che spesso mettono a rischio la sua indiscussa professionalità. Complici tre donne: Monique, Vivienne e Lucille che dosano alla perfezione pazienza, distacco, affetto e passione. Tutto succede all'improvviso e così, all'interno della brasserie "Marianne", Claude incontra gli sguardi taglienti e penetranti di Lucille, una ragazza dall'atteggiamento invitante e seducente. Nel turbine di un forte enigma esistenziale tra paure e amori, la chiave per spalancare il cancello della libertà viene rappresentata in un personaggio dell'arte contemporanea: Utrillo. Il pittore "maledetto" di Montmartre che sarà il faro che rischiarerà il cammino della riscossa. E così... l'amore impazzito volerà via con l'aquilone dai mille colori.