I macchiaioli, riducendo i colori a luci e ombre e formando le immagini con il loro confine, ben esprimono il modo di vedere la vita. Le luci e le ombre, infatti, convivono in essa e si esaltano reciprocamente. Le luci aiutano a scoprire l'ebbrezza dei momenti di successo, di gloria, di gioia, di felicità. Le ombre servono per mitigarli e ridimensionarli, restando utili nel dare gli insegnamenti necessari a superare le difficoltà. È questo il tono della raccolta contenuta in questo libro, nel quale la vita viene indagata nei suoi aspetti quotidiani e gli stati d'animo sono esaltati, come anche le immagini, fino a umanizzarle. Le descrizioni sembrano istantanee, quasi quadretti dipinti con poche pennellate, scaturite da uno stato d'animo sensibile e sofferto. È questo il tono della raccolta contenuta in questo libro e si articola in ambito lineare con un realismo icastico. In tale dimensione l'autore dona l'aspettativa disillusa intrisa nei nostri giorni, valorizzando gli aspetti positivi e addolcendo quelli negativi. In questo modo la vita viene indagata nei suoi aspetti quotidiani e gli stati d'animo sono esaltati, come anche le immagini fino a umanizzarle. Le descrizioni sembrano istantanee, quasi quadretti dipinti con poche pennellate, scaturite da uno stato d'animo sensibile e sofferto. La musicalità dei versi sembra voglia trasmettere impressioni e suggestioni, come del resto succede nell'impressionismo musicale dove il timbro, il colore degli strumenti e la loro sonorità diventano sfumature trasparenti, finanche a trasmettere una sensazione di profumo.