Le protagoniste di questo libro sono donne i cui nomi, salvo qualche eccezione, si sono persi nel tempo. Eppure sono state dee della bellezza, adorate e amate dal pubblico. Nonostante i nomi esotici e le suggestioni biografiche costruite dai loro impresari sono quasi tutte italiane. Sullo sfondo dei racconti delle loro vite c'è l'Italia, l'Europa, talvolta il mondo, ma c'è soprattutto Napoli, la città nata dall'amore della sirena Partenope che non abbassa la testa neppure di fronte a Parigi. Raggiungere Napoli è il sogno di tutte le ragazze che scappano da casa per cambiare la loro vita. Non provengono soltanto dalla Campania, ma arrivano da ogni parte d'Italia. Sono piemontesi, lombarde, toscane, laziali ecc. Molte sono morte dimenticate e in miseria, altre sono state uccise da amanti gelosi, mariti o dalle tragedie della guerra. Alcune vengono addirittura venerate come sante dal popolo perché spendono il loro denaro e la loro fama per assistere poveri, indigenti e marginali. Per l'Italia codina, cattolica e moralista sono e restano peccatrici. Quando vengono uccise la morale comune assolve gli assassini e quando muoiono in circostanze misteriose nessuno indaga sulla loro morte.