Luca Maria Patella è stato definito l'unico grande continuatore di una frattura dell'arte moderna che è iniziata con Duchamp, e che ha completamente sovvertito il genere dell'arte visiva. Questo libro, catalogo della mostra organizzata da Fondazione Modena Arti Visive nel 2021, testimonia l'evoluzione del linguaggio dell'artista concentrandosi nella evoluzione dei linguaggi fotografici e video, a partire dalle esperienze realizzate a metà degli anni Sessanta, le acqueforti e le tele fotografiche passando per le opere degli anni '70 e '80, immagini realizzate in autofocus con obiettivo fish-eye, chiamate dall'artista "autofoto". Il percorso prosegue con le sperimentazioni sulla percezione e riproduzione del colore fino alle grandi e rarissime Polaroid degli anni '90. Ad accompagnare le immagini, oltre a un testo dello stesso Patella, i profili critici di Massimo Bignardi ed Elio Grazioli, che ricostruiscono il percorso dell'artista e contestualizzano la sua ricerca.