"Un approccio inabituale a quella che lo sturziano doc vivente, Gabriele De Rosa, ha definito "la transizione infinita". Ci siamo scordati che essa è già durata in Italia più di quanto la Rivoluzione Francese sia durata in Francia. Un periodo davvero troppo lungo, non a caso ricco di insidie e di occasioni. Essa non solo constata e prosegue lo sfarinamento dei partiti di massa della Prima Repubblica, da destra a sinistra e da sinistra a destra, ma ha progressivamente mutato il ruolo e i rapporti di forza tra i soggetti del politico" Giovanni Bianchi.