Il titolo "L'ora tarda" può essere letto con due accezioni distinte e complementari, interpretando tarda come aggettivo oppure come verbo. In quest'ultimo caso, significa che l'ora suprema, il momento decisivo e risolutivo (della vita, s'intende), tarda ad arrivare; nella prima accezione, invece, vuol dire che la sera è inoltrata, quindi, sempre metaforicamente, che l'ora suprema della vita è ormai vicina. Da un lato un senso di sospensione ed attesa, dall'altro l'avvistamento del traguardo imminente. Ma su tutte, la parola tematica del libro è vita.