All'interno della città bianca c'è il Mercato Nero, un budello di vicoli maleodoranti abitato da commercianti e scambisti, assassini, ruffiani, lacchè, informatori e prostitute. Ci si trova di tutto, soprattutto storie. Marco Corona, appena laureato autore dell'anno al Festival di Lucca, al secondo attesissimo volume di questo affresco della decadenza. Considerato da stampa e pubblico unanimemente come uno dei massimi capolavori della narrativa per immagini contemporanea. Pubblicato in sette lingue. Ironico, sottile, istrionico e visionario. Un libro che si può leggere con meraviglia ma anche sfogliare con attenzione, per l'altissimo livello pittorico e grafico.