Lombardia regione autonoma. Si può eccome. Come? Lo spiega Mario Mantovani, vicepresidente di Regione Lombardia, che prende per mano il lettore in un percorso socio economico e culturale che parte dal Risorgimento e arriva ai giorni nostri, tenendo conto di cifre e dati. Un filo che lega la rivista dei cattolici federalisti de "Il Cisalpino" al pensiero di Gianfranco Miglio, ingiustamente dimenticato. Mantovani propone un "Patto di Milano" che consenta con gradualità di ottenere spazi di autonomia corrispondenti all'equivalente del trattenimento delle tasse. Una proposta politica originale che s'ispira ai criteri di Copenaghen, che stabiliscono l'adesione all'Unione europea. Il pensiero di Mantovani affonda le radici nell'esperienza popolare, innovatrice, liberale che da sempre caratterizza il suo impegno politico. Si arricchisce di modelli internazionali (su tutti, la blairiana "Devolution max" applicata alla Scozia) e non fa mancare la critica a certo folclore che ha annacquato le ragioni autonomiste. Arricchito da considerazioni di Papa Francesco, Jurgen Habermas, Luca Ricolfi e Luca Antonini, il libro è un utile approfondimento per quanti s'interroghino sul valore dell'opzione autonomista per un nuovo risorgimento lombardo.