I grandi mutamenti avvenuti nelle modalità letterarie, comunicative ed informatiche degli ultimi decenni hanno aperto straordinarie possibilità di riflessione nel campo museografico. Così come nel XX secolo il rinnovamento filosofico, artistico e pedagogico ha avuto un effetto profondo nel riconfigurare il senso stesso del museo, crediamo che anche oggi il portato innovativo di altre discipline possa mutare, in modo profondo, l'essenza stessa del museo, la sua struttura, la sua spazialità. L'opera si inserisce in questo quadro con la finalità, non compilativa bensì propositiva, di presentare alcune possibilità operative nella progettazione museografica basate su modelli narrativi complessi tra cui le strutture non unilineari, l'opera aperta e l'ipertesto.