Gran parte della confusione e dell'approssimazione intorno all'opera di Marx deriva dalla mancata comprensione del suo stile letterario. Attraverso una lettura meticolosa dei passaggi chiave dell'opera marxiana, Ludovico Silva, in questo classico del marxismo internazionale, ne isola gli elementi fondamentali: la ricerca di un'unità "architettonica" a livello del testo, la capacità di esprimersi dialetticamente in una frase e, soprattutto, il grande talento di Marx per la metafora. La sensibilità unica di Silva per le scelte letterarie dell'autore di Treviri gli permette di illuminare una serie di termini, tra cui "alienazione", "riflessione", "base" e "sovrastruttura", che sono stati persistentemente e fatalmente fraintesi da molti influenti lettori di Marx. Non possiamo sperare di capire opere come Il Capitale o Il 18 brumaio se trattiamo Marx come uno scienziato, un filosofo o uno scrittore, quando in realtà è tutte e tre le cose insieme.