«Ho provato a darmi una definizione di cosa sia l'arte, e sono arrivato alla conclusione che l'arte sia quell'ambito dell'umano che indaga la distanza tra ciò che è reale e ciò che non lo è. Quella distanza, quello spazio, che passa tra i due estremi è lo spazio dell'attesa, ed è dentro all'attesa che nasce, quindi, la poesia, che nasce la vita. Io vivo così, e la quotidianità è materia ammassata in cui districarsi, cercare un ordine, sempre in attesa, un perpetuo "tendere a" colmare quella distanza, ed è per questo che scrivo, scrivo versi, scrivo verso».