La città, luogo d'incontro tra persone di diversa provenienza, era in passato l'emblema della crisi dei dialetti. Negli ultimi venti anni, però, il quadro linguistico delle città si è rivelato più complesso, segnato sia da innovazione sia da tendenze conservative. Questo volume riferisce i risultati di indagini sull'area napoletana, dove il dialetto è lingua materna di molti parlanti, ma conquista anche nuovi spazi; dall'altro, analizza il rapporto tra dialetto e i mezzi di comunicazione (televisione, giornali, cinema, sms, internet).