I testi dei vangeli e gli scritti degli apostoli invitano i primi cristiani a non limitarsi all'ascolto del Signore, ma li sollecitano a mettere in pratica. Le riflessioni dell'autore propongono una rilettura delle opere di misericordia corporale (dar da mangiare agli affamati, da bene agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi, visitare i carcerati, seppellire i morti) e spirituale (consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti). Esse attingono anche all'esempio di figure illuminate della tradizione della Chiesa, che sanno ispirare linguaggio e impegno adeguati ad accostare le necessità dell'uomo moderno.