Genova e il Regno di Napoli: due realtà diverse sul piano politico-istituzionale e sociale, che qui vengono indagate dal punto di vista della storia dei linguaggi e delle culture politiche nel contesto del variegato panorama dell'Italia del tardo Medioevo, che vedeva, da un lato, l'affermazione progressiva degli Stati territoriali a proiezione regionale e la tendenza, da parte di signori e principi, a legittimare il proprio potere anche attraverso l'adozione di cerimoniali, simboli e modelli di comportamento mutuati dalle monarchie e, per il tramite di esse, dalla sacralità religiosa, dall'altro una dilatazione degli spazi di iniziativa delle comunità cittadine del Mezzogiorno, anch'esse partecipi, in maniera più o meno intensa, di quella circolazione di uomini, discorsi e pratiche della contrapposizione politica allora in atto nella penisola. Premessa di Giovanna Petti Balbi e Giovanni Vitolo. Saggi di: Roberto Delle Donne, Silvana Fossati Raiteri, Paola Guglielmotti, Giovanna Petti Balbi, Valeria Polonio, Francesco Senatore, Piero Ventura, Giuliana Vitale, Giovanni Vitolo. Conclusioni di Giuseppe Petralia.