Lineamenti di diritto commerciale, si legge nella presentazione della prima edizione, sono nati dalla Scuola torinese e dal vivo delle esperienze sul campo dei suoi autori e autrici, docenti dell'Università di Torino e del Piemonte Orientale. Alla scuola, e a studenti e studentesse, sono stati in primo luogo dedicati nell'intento di offrire loro un quadro puntuale, aggiornato e sinteticamente esaustivo degli istituti commercialistici, nei loro tratti essenziali e nei principi che li governano. Obiettivo, e ambizione, del Volume è infatti di accompagnare chi legge in un percorso, informativo e formativo, nei meandri e nelle propaggini di un mondo segnato dalle profonde trasformazioni che la società e il diritto hanno subito (e stanno tuttora subendo a livello sia nazionale che unionale) nell'ultimo tratto del Novecento e nei primi decenni del Nuovo millennio: coniugando la corretta esegesi delle norme e il rigore del metodo con la percezione e comprensione delle loro radici storiche e politiche e del loro substrato economico e sociale. Di farne, sul filo di una narrazione chiara e dialogante, l'interlocutore attivo del discorso. Ne è scaturita un'opera che, rompendo il diaframma tra l'astrattezza delle formulazioni normative e i mutevoli volti della realtà, risultasse utile e stimolante per chi si accingesse al suo apprendistato commercialistico: e non di meno lo fosse in pari misura, proprio per tali sue caratteristiche, anche oltre le sue immediate finalità didattiche, per chiunque avesse a consultarla nell'ambito della sua attività professionale. Un'opera in progress e pertanto destinata a un costante aggiornamento non solo legislativo (da ultimo, con la nuova disciplina della Legge Capitali 21/2024 e con le novità in tema di crisi d'impresa) ma anche di pensiero e ripensamento critico degli istituti. Quale ci si augura, con questa sesta edizione, di aver sempre più compiutamente realizzato.