Un fantasma (o il doppio di noi stessi), un celebre filosofo, un grande poeta, una lamina d'oro con incise le formule oscure ma affascinanti per entrare nell'immortalità. La ricerca dell'inafferrabile senso della vita in quattro racconti con esili trame, per questo definite favole. L'invisibile è il visibile rivelato e se la vita di tutti i giorni tiene lontani i temi alti, le cose cambiano quando ci si avvicina alla "linea marginale", il confine indefinito fra il qui e l'oltre. Così accade ai personaggi delle quattro favole, che per diverse ragioni si trovano in quella misteriosa zona dell'esistenza che obbliga a porsi domande talvolta risolutive. Persone normali, costrette a incrociarsi con ciò che si pone al di là, il metafisico, nel suo calarsi in quella che definiamo realtà.