La letterarizzazione dei popoli germanici seguì, tra tardo Antico e alto Medioevo, la loro conversione al Cristianesimo. Credenze e conoscenze vennero allora consegnate alla scrittura, al costo di adattamenti e contaminazioni che è compito del filologo germanico individuare. I documenti letterari giunti fino a noi raccontano di coppie di re fratelli, draghi che custodiscono tesori, eroi e armi fatate, dei e visioni ultramondane, sogni profetici. Di queste e di molte altre rappresentazioni si occupano i saggi raccolti in questo volume. Considerando l'azione dell'"immaginario" non solo nell'elaborazione tematica, ma anche nella creazione lessicale e nell'invenzione poetica nel senso più lato.