Ritornare alle origini - metafisiche, politiche - del pensiero galileiano è un'operazione imprescindibile per la comprensione sia degli effetti di verità con cui le scienze dure legittimano le loro pratiche di sapere-potere sugli uomini, sia di come il galileismo, una volta applicato alla produzione sociale della ricchezza, può connotarsi in maniera patologica e tecnocratica. Sotto l'epidermide della Storia, in alternativa alle letture più tradizionali delle scienze matematiche e fisico-naturali, quest'opera, con il contributo di illustri studiosi, propone la riscoperta di un Galilei inedito, e introduce anche il comune lettore al senso più profondo e occulto che orienta la ragione e il metodo della prassi sperimentale.