Questo libro non è un saggio di critica letteraria, non è un saggio storico, non ha alcuna pretesa di completezza. Non sono un professionista della scrittura bensì un lettore appassionato. Le opere e le vite degli autori che cito in questo libro mi hanno avvinto ed emozionato. Sono storie di esistenze complicate, tormentate, spesso tragiche. Tutti questi scrittori sono legati da un filo conduttore: il bisogno di raccontare e di testimoniare; di operare affinché il ricordo di schegge di storia personale o collettiva non vada perduto. La scrittura, che si tratti di saggistica o di narrativa, è stato lo strumento da loro usato.