Questo volume include la traduzione di "Liberty and Property" di Ludwig von Mises, del 1958, e di altri quattro saggi del grande economista pubblicati tra il 1952 ed il 1962, più una prefazione di Lorenzo Infantino e l'introduzione alle idee misesiane che Murray N. Rothbard scrisse per la morte del maestro, nel 1973, con il titolo "The Essential von Mises". In "Liberty and Property" un Mises ormai anziano tratteggia con efficacia le due opposte concezioni della libertà che si sono scontrate negli ultimi due secoli. L'economista austriaco porta un attacco molto duro all'idea socialista della libertà, che vede nello Stato un fattore di liberazione dell'individuo. Ancora una volta, Mises esamina con finezza l'irrazionalità dello statalismo, a cui contrappone la concezione veramente liberale della libertà: basata sul più rigoroso rispetto dei diritti di proprietà e sull'ordine che emerge quanto ognuno è protetto nei suoi titoli legittimi. La tesi fondamentale di Mises è che la proprietà e l'ordine capitalistico che ne risulta sono la condizione necessaria per permettere agli uomini di uscire dalla barbarie. Il saggio di Rothbard è un'introduzione alle idee fondamentali di Mises e della Scuola austriaca: ed è quindi il migliore strumento per cogliere tutte le sottigliezze di "Liberty and Property".