In questo secondo volume il professor Guatri riprende il filo dei ricordi. Parte addirittura dalla sua giovinezza per parlare degli studi, delle prescrizioni del regime fascista (che allora condizionavano la vita degli italiani), delle difficoltà della guerra, soprattutto delle salde amicizie. Ricorda i ragazzi di allora che si sono fatti strada nella vita professionale o accademica, molto spesso raggiungendo posizioni di primo piano; i colleghi che hanno fatto grande la "sua" Bocconi; i professionisti con i quali ha avuto la ventura di collaborare e che considera suoi Maestri. Ripercorre infine lunghi tratti di storie, di umori, di drammi personali, di successi e insuccessi - spesso arricchiti da episodi che lo hanno avuto testimone - di un altro folto gruppo di protagonisti della finanza e dell'industria italiane, che hanno utilizzato la sua esperienza e la sua competenza per la corretta gestione d'impresa.