TOLSTOJ

Tra le biografie di Romain Rolland, autentiche indagini sulla natura umana condotte attraverso la vita degli uomini di genio, quella dedicata a Lev Tolstoj occupa una posizione unica e risponde a un'urgenza particolarmente profonda. Il libro, pubblicato nel 1911, nasce sull'onda dell'emozione provocata dalla notizia della morte di Tolstoj, che Rolland apprende quando è ancora immobilizzato a causa dell'incidente stradale che gli è quasi costato la vita. Il confronto con quello che, tra i suoi maestri, ha forse sentito più vicino, diventa così anche una riflessione sulla sua opera di uomo e di scrittore. Di Tolstoj, Rolland racconta il rigore e il tormento, il bisogno di legare la letteratura al vissuto, la volontà di seguire i propri ideali anche di fronte all'incomprensione della società e delle persone amate. La vita di un eroe, dunque, con le sue vette e le sue cadute nel dubbio, ma sempre condannata a una sostanziale solitudine.

Biografia di un genio e profonda riflessione sull'animo umano. Uno dei capolavori di Romain Rolland

Romain Rolland è stato uno degli intellettuali più influenti del Novecento, forte della convinzione che l'arte, unita all'impegno civile, possa rendere il mondo migliore. Tra le sue biografie morali – indagini sulla natura umana condotte attraverso la vita degli uomini di genio – quella dedicata a Lev Tolstoj occupa una posizione unica e risponde a un'urgenza particolarmente profonda. Il libro, pubblicato nel 1911, nasce sull'onda dell'emozione provocata dalla morte di Tolstoj, che Rolland apprende quando è ancora convalescente in seguito all'incidente stradale che gli è quasi costato la vita. Il confronto con quello che tra i suoi maestri ha forse sentito più vicino diventa così anche sul suo operato di uomo e scrittore. Di Tolstoj Rolland racconta il rigore e il tormento, la necessità di legare la letteratura alla vita, la volontà di seguire i propri ideali anche di fronte all'incomprensione della società e delle persone amate. La vita di un eroe, dunque, con le sue vette e le sue cadute nel dubbio, ma sempre condannata a una sostanziale solitudine.

Con l'approssimarsi del centenario del conferimento a Romain Rolland del Premio Nobel per la letteratura (1915), Castelvecchi inizia un progetto di recupero della sua opera, che vedrà la pubblicazione dei suoi libri più importanti

La vita di Tolstoj raccontata dal grande scrittore francese che ne condivise e ne portò avanti gli ideali

«Tolstoj fu la luce più pura che abbia illuminato la nostra giovinezza in quel crepuscolo denso di ombre grevi del XIX secolo che tramontava» ROMAINROLLAND

«Tolstoj rappresenta per Rolland una terza forma di sofferenza eroica. Il destino colpisce Beethoven con un'infermità nel mezzo della sua vita, il destino assegna a Michelangelo un'innata malinconia. Tolstoj ha scelto deliberatamente la propria sorte […] era torturato dalla sua coscienza, dalla sua inesauribile sete di verità» STEFAN ZWEIG

ROMAIN ROLLAND (Clamecy, 1866 – Vézelay, 1944) Scrittore e drammaturgo francese, lottò tutta la vita per l'affermazione degli ideali umanitari e del pacifismo. Oltre al romanzo in dieci volumi JeanChristophe, pubblicato tra il 1903 e il 1912, e alle pièce teatrali, fu autore di numerose biografie, tra le quali, oltre a quella dedicata a Tolstoj, ricordiamo Beethoven (1903), Michelangelo (1905) e Gandhi (1924). Nel 1915 riceve il Premio Nobel per la letteratura, contemporaneamente inizia a scrivere gli articoli antimilitaristi che saranno raccolti nel volume N. Tra le due guerre prese posizione contro il fascismo e la guerra e iniziò un'intensa corrispondenza col Mahatma Gandhi. Notevole fu anche la sua attività di musicologo.