Il volume raccoglie un insieme di letture, emozioni e sguardi diversi tra loro, che possono offrire elementi di riflessione per uno studio sistematico della città di Buenos Aires. Questa molteplicità di interpretazioni è espressione di una empatia verso la città argentina attraverso la quale si trasmettono interessi, suggestioni o sentimenti anche contrastanti. Città poliedrica, ricca di situazioni paradossali e piena di vita, ma al tempo stesso profondamente malinconica, Buenos Aires nel corso dei secoli ha sempre saputo ripartire dalle sue stesse ferite. Una metropoli complessa - già così descritta da Le Corbusier nel 1929 - che nel terzo millennio ha mantenuto un aspetto ibrido: l'area urbana ha dilatato molto le sue dimensioni, la politica ha cambiato le dinamiche di vita e la tecnologia è diventata parte della quotidianità, ma resta evidente nel suo carattere di fondo un senso di rivalsa, di lotta, di sopravvivenza a ogni costo.