Pió di sessanta lettere agli amici inglesi, scritte tra il luglio 1844 e il giugno 1845, compongono un itinerario di arguzie, per linee spezzate, tra Genova, la prediletta, Venezia, sogno da mille e una notte, Verona, accarezzata con sguardo shakespeariano, e Firenze, Roma, Napoli, il Vesuvio scalato in una notte d'avventura tra gelo e lapilli.