Questo volume, che vede purtroppo la luce dopo la scomparsa dell'autore, dà ulteriore prova dell'acume giornalistico di Roberto Ciuni e della sua capacità di fornire ricostruzioni storiche di ampio respiro pur muovendo da figure e circostanze apparentemente marginali rispetto ad eventi di maggior rilevanza. Dal ritratto che traccia di Wreford emerge un personaggio che, negli anni dello sconvolgimento e della fine del Regno delle Due Sicilie, ebbe non poca influenza nella diffusione di sentimenti anti-borbonici nell'opinione pubblica britannica. Il Regno come "negazione di Dio in terra", secondo la frase, divenuta celebre, di sir Gladstone.