Chiara d'Assisi, che fiancheggiò Francesco nel suo itinerario spirituale e ne fu l'erede più antentica, ci ha lasciato alcuni scritti fra i quali emerge un esile epistolario diretto ad Agnese di Praga. Figlia del re di Boemia, Agnese aveva rinunciato, per una vita consacrata, a una serie di nozze regali, e in particolare a quelle con l'imperatore Federico II. Attratta dalla fama di Chiara, scelse la nuova formula di vita istituita da Francesco e ispirata a una povertà radicale. Pur trattando delle concrete difficoltà che incontrava l'impostazione francescana di rinuncia a ogni possesso, le lettere di Chiara si elevano al livello di sottili speculazioni contemplative. Inoltre è l'unico carteggio medioevale fra due donne.