A pochi anni dall'inizio del XXI secolo possiamo guardare al Novecento come a un blocco unico, un insieme di cento anni, a una parte dei quali hanno partecipato anche molti degli attuali viventi adulti. Un secolo di trasformazioni inaudite, senza precedenti nella storia dell'umanità, a cui la letteratura ha dato voce nei modi più vari ed opposti, cercando di identificarsi con il vortice della storia oppure affermando la resistenza di sentimenti e passioni, di tutto ciò che rischiava di perdersi: un fitto proporsi di esperienze, di interrogazioni del senso della vita e del mondo, di sguardi all'amore, alla bellezza, al dolore, al destino degli esseri umani, della civiltà e della natura. La letteratura del Novecento ha seguito da molteplici punti di vista la parabola della modernità: ha messo in discussione e disintegrato i modelli della tradizione, oppure li ha confrontati criticamente con l'emergere dei nuovi orizzonti di vita. Questo manuale traccia un quadro completo della storia della letteratura italiana del Novecento: una rigorosa periodizzazione (articolata in quattro grandi sezioni: Prologo, 1900-1910; Guerre e fascismo, 1910-1945; Ricostruzione e sviluppo nel dopoguerra, 1945-1968; Verso una civiltà planetaria, 1968-2014) lega ai dati storici e istituzionali tutte le informazioni essenziali, in una originale prospettiva critica, che dà luogo anche a fondamentali aperture verso le grandi letterature straniere.