Viviamo in un'epoca post-ideologica, ma ciò non significa che le ideologie non esistano più, anzi ci circondano in modo più o meno invadente, più o meno silenzioso: in questo scenario ancora incerto, che potere hanno gli scrittori e gli intellettuali? Quale il ruolo della letteratura in questo mondo fluido? Claudio Magris e Gao Xingjian, in due brevi e fulminanti interventi, in un ideale dialogo tra Occidente e Oriente, prendono posizione: a favore del ruolo centrale e insostituibile della letteratura contro ogni forma di potere ideologico. Due saggi insieme letterari e politici, distanti ma affini per profondità, aderenza alla vita, adesione personale.